Pier Paolo Pasolini nasce a Bologna in via Borgonuovo, primo figlio dell’ufficiale di fanteria Carlo Alberto e della maestra Susanna Colussi, originaria di Casarsa della Delizia. Nel capoluogo emiliano Pasolini frequenterà il liceo classico “L. Galvani” e, in seguito, la Facoltà di Lettere dell’Alma Mater. Sempre a Bologna, che definirà «dopo Venezia […] la città più bella d’Italia» (“Tempo”, n. 9, 1 marzo 1969), Pasolini fonderà nel 1955 la rivista bimestrale di poesia “Officina”.

Contesto storico

Il 27 ottobre i fascisti, in assenza del loro leader Benito Mussolini – trasferitosi precauzionalmente a Milano -, cominciano a muoversi verso Roma. La proclamazione dello stato d’assedio predisposta dal Presidente del Consiglio Luigi Facta è respinta dal re Vittorio Emanuele III; è così che il giorno successivo le squadre possono sfiare trionfalmente lungo la Capitale senza incontrare resistenza.
Dopo aver rifiutato una soluzione di compromesso, Mussolini scende a Roma il 30 ottobre per ricevere l’incarico di formare il nuovo governo.